Analisi degli Infortuni sul lavoro
Cos'è l'infortunio sul lavoro: definizione utile ai fini dell'analisi
Si considera infortunio ogni evento avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o un'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un'inabilità temporanea assoluta che comporti l'astensione dal lavoro per più di 3 giorni (art. 2, c. 1, D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 "Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali").
Occorre però precisare che tale definizione è valida solo a fini assicurativi: infatti devono essere annotati e devono essere comunicati all'INAIL, ex art.18 c.1 lettera r) D.lgs 81/2008, gli infortuni che provocano una assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello in cui si è verificato l'evento [e quindi, anche questi vanno considerati come infortuni].
La norma UNI 7249:2007 invece da la seguente definizione: evento fortuito avvenuto in occasione di lavoro che abbia provocato una lesione fisica o psichica (definizione adottata da Eurostat - in essa sono compresi le intossicazioni acute, gli atti intenzionali da parte di altre persone, gli infortuni occorsi durante il lavoro ma all'esterno dell'impresa anche se provocati da terzi, ne sono esclusi le lesioni deliberatamente auto procurate, gli infortuni in itinere, le malattie professionali e gli infortuni dovuti esclusivamente a cause mediche) senza darci una indicazione di tempo.
Uno spunto ci può derivare anche dalla metodologia ESAW 3 (European Statistic of Accidents at Work). Le codifiche ESAW nascono dall'esigenza di elaborare una metodologia per la raccolta di dati comparabili nell'Unione europea. Il progetto di armonizzazione delle statistiche europee degli infortuni sul lavoro è stato avviato nel 1990 allo scopo di elaborare una metodologia per la raccolta di dati comparabili nell'Unione europea.
Sono inclusi nei dati ESAW tutti i casi di infortunio sul lavoro che abbiano provocato un'assenza dal lavoro superiore a tre giorni di calendario. In pratica ciò significa che un infortunio sul lavoro viene inserito nei dati ESAW se la persona è inabile al lavoro per un periodo superiore a 3 giorni, inclusi sabato, domenica o altri giorni festivi.
Alla luce di quanto detto risulta preferibile considerare oggetto di analisi tutti quegli eventi che hanno portato ad un infortunio che comporti assenza da lavoro di almeno un giorno escluso quello in cui si è verificato l'evento (per i quali, una volta, era richiesta la registrazione sul registro infortuni).
L' indagine come elemento fondamentale per l' analisi
Scopo dell'Indagine
L'indagine sugli infortuni ha come obiettivo principale l'identificazione delle cause e delle circostanze che hanno portato all'evento. L'obiettivo è prevenire il ripetersi di incidenti simili in futuro, migliorare le condizioni di sicurezza e promuovere una cultura della prevenzione.
Processo di Indagine
1. Raccolta delle Informazioni
- Rapporto di Infortunio: dettagli dell'incidente, incluso data, ora, luogo, e descrizione dell'evento.
- Esempio: un lavoratore si è ferito alla mano mentre usava una sega circolare. Il rapporto include l'ora dell'incidente, la posizione della sega e la descrizione delle ferite.
- Testimonianze: interviste con le persone coinvolte e testimoni oculari.
- Esempio: il supervisore e due colleghi che hanno assistito all'incidente descrivono cosa è successo e quali misure di sicurezza erano in atto.
- Documentazione Fotografica: foto del luogo dell'incidente, macchinari coinvolti, e qualsiasi altra evidenza visiva.
- Esempio: Foto della sega circolare, del pavimento intorno (per verificare eventuali ostacoli o liquidi versati) e delle protezioni di sicurezza presenti.
2. Analisi delle Prove
- Documenti Aziendali: revisione di registri di manutenzione, report di sicurezza precedenti, e politiche aziendali.
- Esempio: controllo dei registri di manutenzione della sega circolare per verificare se è stata recentemente sottoposta a controlli e riparazioni.
- Condizioni dell'Ambiente: esame delle condizioni ambientali al momento dell'incidente (illuminazione, pulizia, organizzazione degli spazi).
- Esempio: verifica dell'illuminazione nella zona di lavoro e delle condizioni del pavimento per capire se erano presenti fattori di rischio come scarsa visibilità o scivolosità.
3. Determinazione delle Cause
- Cause Immediate: fattori diretti che hanno causato l'incidente (ad es. un macchinario difettoso).
- Esempio: la sega circolare aveva una protezione danneggiata, che ha permesso al lavoratore di entrare in contatto con la lama.
- Cause di Fondo: fattori sottostanti che hanno contribuito all'incidente (ad es. formazione inadeguata, mancato rispetto delle procedure di sicurezza).
- Esempio: il lavoratore non aveva ricevuto una formazione adeguata sull'uso sicuro della sega circolare e non era a conoscenza della necessità di controllare le protezioni prima dell'uso.
4. Rapporto Finale
- Conclusioni: Sintesi delle cause principali e delle circostanze dell'incidente.
- Esempio: l'incidente è stato causato da una protezione difettosa e dalla mancanza di formazione adeguata.
- Raccomandazioni: Misure preventive e correttive per evitare il ripetersi di incidenti simili.
- Esempio: sostituzione immediata delle protezioni danneggiate, revisione dei protocolli di formazione, e istituzione di controlli regolari delle attrezzature.
L' analisi degli infortuni
Scopo dell'Analisi
L'analisi degli infortuni mira a comprendere le dinamiche degli incidenti per identificare tendenze e aree di miglioramento. Questo processo aiuta a sviluppare strategie efficaci per la prevenzione e il miglioramento della sicurezza sul lavoro.
Metodi di Analisi
1. Analisi Statistica
- Trend Temporali: studio della frequenza degli infortuni nel tempo per identificare picchi e fluttuazioni stagionali.
- Esempio: un'analisi rivela che gli infortuni aumentano significativamente durante i mesi invernali, probabilmente a causa delle condizioni scivolose e della scarsa illuminazione.
- Categorie di Infortunio: classificazione degli incidenti per tipo (cadute, urti, tagli, ecc.) per individuare le aree di maggior rischio.
- Esempio: identificazione di un'alta incidenza di tagli tra i lavoratori del reparto di assemblaggio, suggerendo la necessità di migliorare le protezioni personali e la formazione.
2. Analisi Causa-Effetto
- Diagramma di Ishikawa (Diagramma a Fischio): strumento per visualizzare le cause principali e secondarie di un incidente.
- Esempio: utilizzo di un diagramma di Ishikawa per mappare le cause di un incidente dovuto a una caduta, includendo fattori come condizioni del pavimento, calzature inadeguate, e mancanza di segnali di avviso.
- Analisi dei Modelli (Root Cause Analysis): identificazione delle cause radici attraverso tecniche come il metodo dei "5 Perché".
- Esempio: applicazione del metodo "5 Perché" per scoprire che un lavoratore è scivolato perché il pavimento era bagnato, il pavimento era bagnato perché un tubo perdeva, il tubo perdeva perché non era stato ispezionato regolarmente.
3. Benchmarking
- Confronto con Standard di Settore: valutazione delle prestazioni aziendali rispetto a standard di sicurezza e pratiche migliori del settore.
- Esempio: confronto del tasso di infortuni dell'azienda con quello del settore manifatturiero per valutare l'efficacia delle misure di sicurezza in atto.
- Confronto Interno: analisi delle prestazioni tra diverse sedi o dipartimenti dell'azienda per identificare le aree con performance superiori o inferiori.
- Esempio: confronto tra i reparti di produzione e magazzino per identificare perché uno dei due ha un tasso di infortuni significativamente più basso e adottare le loro migliori pratiche in tutto l'azienda.
Implementazione delle Migliorie
1. Formazione e Sensibilizzazione
- Programmi di Formazione: sviluppo e implementazione di programmi formativi per migliorare la consapevolezza e le competenze in materia di sicurezza.
- Esempio: introduzione di corsi obbligatori sull'uso sicuro dei macchinari e su come riconoscere e segnalare i pericoli.
- Campagne di Sensibilizzazione: iniziative per promuovere una cultura della sicurezza, come poster informativi e seminari.
- Esempio: campagne come "La sicurezza prima di tutto" con poster e sessioni informative per ricordare ai lavoratori l'importanza delle pratiche di sicurezza.
2. Aggiornamento delle Politiche di Sicurezza
- Revisione delle Procedure: modifica e aggiornamento delle procedure operative standard per integrare le lezioni apprese dall'analisi degli infortuni.
- Esempio: aggiornamento delle procedure di manutenzione per includere controlli più frequenti e dettagliati delle attrezzature.
- Miglioramento delle Condizioni di Lavoro: implementazione di misure ingegneristiche, amministrative e di protezione personale per ridurre i rischi.
- Esempio: installazione di pavimentazione antiscivolo nelle aree ad alto rischio e distribuzione di calzature antinfortunistiche più adeguate.
3. Monitoraggio Continuo
- Audit di Sicurezza: esecuzione di audit regolari per garantire l'aderenza alle nuove politiche e procedure di sicurezza.
- Esempio: programmazione di audit trimestrali per verificare il rispetto delle nuove linee guida e identificare ulteriori miglioramenti.
- Reportistica Periodica: redazione di report periodici sugli infortuni per monitorare l'efficacia delle misure implementate e fare ulteriori aggiustamenti.
- Esempio: creazione di report mensili sugli infortuni che analizzano i dati raccolti, evidenziano i progressi e suggeriscono ulteriori azioni correttive.