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La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive)

Introduzione alla CSRD

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è una normativa europea che mira a migliorare la trasparenza e la coerenza delle informazioni di sostenibilità fornite dalle aziende. Introdotta per sostituire la precedente Direttiva sulla Rendicontazione Non Finanziaria (NFRD), la CSRD rappresenta un passo significativo verso la rendicontazione obbligatoria e dettagliata delle prestazioni di sostenibilità.

Requisiti Normativi della CSRD

1. Ambito di Applicazione

La CSRD si applica a tutte le grandi aziende e alle società quotate, incluse le piccole e medie imprese (PMI) quotate, ad eccezione delle micro-imprese. Questa direttiva estende l'obbligo di rendicontazione a un numero maggiore di aziende rispetto alla NFRD, aumentando significativamente la portata della trasparenza.

2. Contenuti della Rendicontazione

Le aziende devono fornire informazioni dettagliate su vari aspetti della sostenibilità, tra cui l'impatto ambientale, sociale e di governance (ESG). La CSRD richiede la divulgazione di politiche, risultati e rischi associati alla sostenibilità, oltre a informazioni su come questi aspetti siano integrati nella strategia aziendale.

3. Standard di Rendicontazione

Gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), sviluppati dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), stabiliscono i criteri specifici che le aziende devono seguire nella loro rendicontazione. Questi standard garantiscono la coerenza e la comparabilità delle informazioni di sostenibilità a livello europeo.

Impatti della CSRD sulle Aziende

1. Miglioramento della Trasparenza

La CSRD mira a migliorare la trasparenza delle informazioni di sostenibilità, fornendo agli stakeholder una visione chiara e completa delle prestazioni aziendali in ambito ESG. Questo permette agli investitori, ai clienti e alla società civile di prendere decisioni informate basate su dati affidabili.

2. Conformità e Reporting

Le aziende devono adattarsi ai nuovi requisiti di rendicontazione, il che può comportare un aumento delle risorse necessarie per raccogliere, analizzare e riportare le informazioni di sostenibilità. Questo processo, sebbene oneroso, contribuisce a una gestione più responsabile e trasparente delle attività aziendali.

3. Benefici a Lungo Termine

Sebbene l'implementazione della CSRD possa inizialmente rappresentare una sfida, le aziende che si conformano agli standard di rendicontazione possono beneficiare di una migliore reputazione, attrarre investimenti sostenibili e migliorare la loro efficienza operativa. La trasparenza e l'impegno verso la sostenibilità diventano un vantaggio competitivo significativo.

Obbligatorietà e Tempistiche della CSRD

Tempistiche di Implementazione

La CSRD entrerà in vigore gradualmente:

  • 2024: Le grandi aziende già soggette alla NFRD dovranno iniziare a riportare secondo gli standard CSRD per l'anno fiscale 2023.
  • 2025: Tutte le altre grandi aziende dovranno conformarsi alla CSRD per l'anno fiscale 2024.
  • 2026: Le PMI quotate dovranno iniziare a riportare per l'anno fiscale 2025, con una fase di adattamento fino al 2028 per le micro-imprese.

Certificazione e Verifica

  • La CSRD prevede l'obbligo di certificazione dei report di sostenibilità da parte di revisori o enti di certificazione indipendenti. Questo requisito assicura l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni riportate, aumentando la fiducia degli stakeholder.
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