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Differenze fra DPI e Dispositivi di Protezione Collettiva

DPI vs DPC differenza | SistemiGestione.com

Cosa Sono i Dispositivi di Protezione Collettiva?

I Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) sono misure o dispositivi implementati a livello collettivo all'interno dell'ambiente di lavoro per proteggere un gruppo di lavoratori o l'intera area da rischi comuni. A differenza dei DPI, che forniscono protezione individuale, i DPC sono progettati per affrontare situazioni in cui è necessario proteggere un numero significativo di persone o creare una barriera di sicurezza nell'ambiente di lavoro.

Questi dispositivi possono includere recinzioni di sicurezza per limitare l'accesso a zone pericolose, sistemi di allarme antincendio che avvisano tutti i presenti in caso di emergenza, sistemi di ventilazione che rimuovono vapori o gas nocivi e molte altre soluzioni di sicurezza a livello collettivo.

L'obiettivo dei DPC è prevenire incidenti e garantire la sicurezza di un gruppo di lavoratori o dell'intero ambiente di lavoro.

Differenze tra Dispositivi di Protezione Individuale e Collettiva

I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e i Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) sono entrambi strumenti utilizzati per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, ma differiscono nel modo in cui forniscono protezione ai lavoratori. Non è difficle capire la differenza già dal nome ma facciamo un elenco un po' più smart.

Ecco le principali differenze tra DPI e DPC:

1 - Scopo e Utilizzo

  • DPI: sono dispositivi o attrezzature indossate direttamente dal lavoratore per proteggerlo da rischi specifici sul posto di lavoro. Esempi di DPI includono caschi, occhiali di protezione, maschere respiratorie, guanti, ecc.
  • DPC: sono dispositivi o misure implementate nell'ambiente di lavoro per proteggere un gruppo di lavoratori o l'intero sito di lavoro da rischi comuni. Esempi di DPC includono ringhiere di protezione, sistemi di ventilazione, parapetti, ecc.

2 - Personalizzazione

  • DPI: devono essere selezionati in base alle esigenze specifiche di ciascun lavoratore, tenendo conto di fattori come tipo di rischio, dimensioni e preferenze personali.
  • DPC: sono progettati per proteggere un'area o un gruppo di lavoratori e non richiedono una personalizzazione individuale.

3 - Responsabilità di Utilizzo

  • DPI: è responsabilità del lavoratore indossare correttamente e utilizzare in modo appropriato il DPI fornito dall'azienda.
  • DPC: la responsabilità dell'implementazione e del mantenimento dei DPC spetta all'azienda o all'ente che gestisce il sito di lavoro.

4 - Effetto sulla Libertà di Movimento

  • DPI: a volte, l'uso di DPI può limitare la libertà di movimento del lavoratore, a seconda del tipo di dispositivo utilizzato.
  • DPC: quando implementati correttamente, di solito non impediscono o limitano significativamente la libertà di movimento dei lavoratori.

5 - Costi e Manutenzione

  • DPI: richiedono spese individuali e devono essere sostituiti regolarmente a causa dell'usura o della scadenza.
  • DPC: l'installazione e la manutenzione dei DPC sono generalmente responsabilità dell'azienda, che ne copre i costi.

6 - Aree di Applicazione

  • DPI: sono utilizzati principalmente in situazioni in cui non è possibile eliminare completamente il rischio o implementare misure di protezione collettiva sufficienti.
  • DPC: sono preferiti quando è possibile implementare misure di protezione collettiva efficaci per mitigare o eliminare completamente i rischi.

7 - Monitoraggio dell'Utilizzo

  • DPI: il corretto utilizzo e l'indossamento dei DPI possono essere monitorati dai supervisori o dagli esperti in sicurezza sul lavoro.
  • DPC: il monitoraggio dell'efficacia dei DPC spetta all'azienda, che deve assicurarsi che siano installati e funzionanti correttamente.

In sintesi, mentre i DPI forniscono una protezione individuale specifica a ciascun lavoratore, i DPC sono misure di protezione implementate nell'ambiente di lavoro per proteggere un gruppo di lavoratori o l'intero sito di lavoro. Spesso, una combinazione di entrambi è utilizzata per garantire la massima sicurezza sul posto di lavoro.

Quando usare un Dispositivo di Protezione Collettiva e quando Individuale?

La scelta tra l'uso di un Dispositivo di Protezione Collettiva (DPC) o un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) dipende da vari fattori, tra cui il tipo di rischio, la natura del lavoro e la disponibilità di misure di protezione. Ecco alcune linee guida generali:

La scelta italiana

Nel Decreto Legislativo 81/08, che disciplina la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia, viene dato esplicitamente la precedenza all'uso di Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) rispetto ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).

L'articolo 162 del D.Lgs 81/08 stabilisce che il datore di lavoro è tenuto a dare la priorità all'adozione di misure di protezione collettiva, ove possibile, in modo da eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti sul posto di lavoro. Solo in situazioni in cui non sia tecnicamente possibile implementare misure di protezione collettiva, o queste non siano sufficienti a garantire la sicurezza, il datore di lavoro può ricorrere all'uso di DPI.

Quindi, la normativa italiana pone una forte enfasi sull'adozione di misure di protezione collettiva come primo passo nella gestione della sicurezza sul posto di lavoro, con l'uso di DPI come misura complementare o di ultima risorsa quando le prime non sono sufficienti o applicabili.

Detto questo, in ogni caso, ci permettiamo di dare alcuni suggerimenti.

Usare un Dispositivo di Protezione Collettiva (DPC) quando:

  1. Il rischio è comune a un gruppo di lavoratori: se il rischio è condiviso da un gruppo di lavoratori, l'implementazione di un DPC può essere più efficiente ed efficace. Ad esempio, se c'è il rischio di caduta da un'altezza su una piattaforma di lavoro, è preferibile installare un corrimano o un parapetto.
  2. È possibile eliminare o ridurre il rischio con misure collettive: se è possibile eliminare o ridurre completamente il rischio implementando misure di protezione collettiva, come barriere, schermi o sistemi di ventilazione, allora i DPC sono la scelta preferita.
  3. Si evita di limitare la libertà di movimento dei lavoratori: i DPC, quando implementati correttamente, di solito non impediscono o limitano significativamente la libertà di movimento dei lavoratori, consentendo loro di svolgere le attività in modo più agevole.
  4. Si vuole evitare la dipendenza dall'uso individuale di dispositivi: l'uso di DPI può essere soggetto all'attenzione e alla consapevolezza individuale dei lavoratori. L'implementazione di DPC riduce la dipendenza da questa variabile e assicura una protezione più uniforme.

Usare un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) quando:

  1. Il rischio è specifico a un lavoratore o a un gruppo ristretto: se il rischio è specifico a un lavoratore o a un gruppo molto piccolo, l'uso di DPI personalizzati può essere la soluzione più appropriata.
  2. I DPC non sono sufficienti o pratici: in alcune situazioni, i DPC potrebbero non essere sufficienti per garantire una protezione adeguata o potrebbero non essere pratici da implementare. In questi casi, l'uso di DPI può essere la soluzione migliore.
  3. Non è possibile eliminare completamente il rischio: in alcune situazioni, il rischio non può essere completamente eliminato o ridotto con misure di protezione collettiva. In questi casi, l'uso di DPI è necessario per fornire una protezione aggiuntiva.
  4. Il lavoratore deve muoversi tra diverse aree con diversi rischi: se un lavoratore deve muoversi tra diverse aree di lavoro con rischi diversi, l'uso di DPI personalizzati può fornire la flessibilità necessaria.

In molti casi, la soluzione migliore potrebbe essere una combinazione di DPC e DPI, in modo da fornire la massima protezione ai lavoratori. È importante condurre una valutazione dei rischi dettagliata per determinare la strategia di protezione più adeguata per il contesto lavorativo specifico.
Gerarchia delle misure di sicurezza | SistemiGestione.com

Esempi di Dispositivi di Protezione Collettiva

  • Recinzione di Sicurezza Protegge un'area pericolosa da accessi non autorizzati.
  • Sistemi Antincendio Forniscono allarmi e mezzi di spegnimento automatici in caso di incendio.
  • Sistemi di Ventilazione Rimuovono vapori o gas pericolosi dall'ambiente di lavoro.
  • Barriere Acustiche Riducono il livello di rumore in un'area di lavoro.
  • Sistemi di Estrazione delle Polveri Catturano e rimuovono polveri sottili e sostanze nocive dall'aria.
  • Sistemi di Illuminazione Adeguata Assicurano una visibilità sufficiente per prevenire incidenti sul posto di lavoro.
  • Segnaletica di Sicurezza Fornisce indicazioni e avvisi chiari sui rischi presenti nell'area.
  • Sistemi di Protezione dai Cadute Comprendono parapetti e corrimano per prevenire cadute da altezze.
Proseguiamo la nostra guida con una sezione particolare: Quali sono i dispositivi di protezione individuale OSS
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