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Cosa si deve fare dopo un infortunio sul lavoro?

Gestire correttamente le fasi successive a un infortunio sul lavoro è cruciale per garantire che il lavoratore riceva la giusta assistenza e indennizzo, e per assicurare che il datore di lavoro adempia ai suoi obblighi legali.
Ecco una guida dettagliata su cosa fare dopo un infortunio sul lavoro.

1. Primo Soccorso e Assistenza Medica Immediata

Fornire il Primo Soccorso

Immediatamente dopo l'infortunio, è essenziale fornire il primo soccorso al lavoratore infortunato. Questo può includere fermare un'emorragia, immobilizzare una frattura o altre azioni urgenti per stabilizzare il lavoratore fino all'arrivo dei soccorsi professionali.

Trasporto in Struttura Sanitaria

Se l'infortunio è grave, è necessario chiamare un'ambulanza o trasportare il lavoratore infortunato al pronto soccorso più vicino. Una valutazione medica tempestiva è fondamentale per evitare complicazioni.

2. Segnalazione dell'Infortunio

Informare il Datore di Lavoro

Il lavoratore, o un collega, deve informare immediatamente il datore di lavoro dell'incidente, fornendo dettagli sul luogo, l'ora e le circostanze dell'infortunio. Questa comunicazione deve essere fatta al più presto possibile per avviare le procedure formali.

3. Certificazione Medica

Ottenere un Certificato Medico

Il lavoratore deve ottenere un certificato medico che attesti la natura dell'infortunio e la prognosi. Questo certificato è fondamentale per la denuncia all'INAIL e per l'eventuale richiesta di indennizzo.

Invio del Certificato al Datore di Lavoro

Il certificato medico deve essere consegnato al datore di lavoro entro 2 giorni dall'infortunio. È importante conservare una copia del certificato per eventuali future necessità.

4. Denuncia dell'Infortunio all'INAIL

Compilazione della Denuncia

Il datore di lavoro è responsabile della compilazione della denuncia di infortunio da inviare all'INAIL. Questa denuncia deve essere inviata entro 48 ore dall'infortunio se l'assenza dal lavoro è superiore a tre giorni.

Invio della Denuncia

La denuncia può essere inviata tramite i canali telematici predisposti dall'INAIL. È importante verificare che tutti i dati siano corretti e completi per evitare ritardi nella procedura di indennizzo.

5. Gestione dell'Indennità

Calcolo dell'Indennità

L'INAIL eroga un'indennità giornaliera in base alla retribuzione del lavoratore. Nei primi tre giorni di assenza (escluso il giorno dell'infortunio), il datore di lavoro paga il 60% della retribuzione. Dal quarto giorno in poi, l'INAIL copre il 60% della retribuzione fino al 90° giorno, e il 75% dal 91° giorno in poi.

Pagamento dell'Indennità

L'INAIL provvede al pagamento diretto dell'indennità al lavoratore. Il datore di lavoro deve assicurarsi che tutte le documentazioni necessarie siano state inviate e verificate per garantire la tempestività del pagamento.

6. Cure e Riabilitazione

Seguire Medico

Il lavoratore deve seguire le cure prescritte dal medico, che possono includere terapie fisiche, medicinali e altre forme di trattamento. È importante rispettare tutte le indicazioni mediche per favorire una pronta guarigione.

Visite di Controllo

L'INAIL può richiedere visite di controllo periodiche per monitorare l'evoluzione delle condizioni del lavoratore. Il lavoratore è tenuto a presentarsi a queste visite.

7. Rientro al Lavoro

Certificato di Guarigione

Una volta terminato il periodo di inabilità, il lavoratore deve ottenere un certificato di guarigione. Questo certificato deve essere consegnato al datore di lavoro prima del rientro.

Valutazione della Capacità Lavorativa

In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare una valutazione della capacità lavorativa per determinare se il lavoratore può riprendere le sue mansioni abituali o se sono necessarie modifiche al suo ruolo.

Conclusione

Gestire correttamente il periodo successivo a un infortunio sul lavoro è fondamentale per garantire che il lavoratore riceva la giusta assistenza e che il datore di lavoro adempia ai suoi obblighi.

Ecco i punti chiave da ricordare:

  1. Primo soccorso e assistenza immediata: agire rapidamente per stabilizzare il lavoratore e fornire le prime cure è essenziale.
  2. Segnalazione e certificazione medica: informare subito il datore di lavoro e ottenere un certificato medico sono passi cruciali per avviare le procedure di denuncia.
  3. Denuncia all'INAIL: il datore di lavoro deve denunciare l'infortunio all'INAIL entro 48 ore per garantire l'indennizzo al lavoratore.
  4. Gestione dell'indennità: l'INAIL fornisce un'indennità basata sulla retribuzione del lavoratore, con percentuali che variano nel tempo.
  5. Cure e riabilitazione: seguire le indicazioni mediche e partecipare a eventuali visite di controllo è fondamentale per il recupero.
  6. Rientro al lavoro: una volta guarito, il lavoratore deve presentare un certificato di guarigione e potrebbe necessitare di una valutazione della capacità lavorativa.

Seguire questi passaggi non solo aiuta a proteggere la salute e i diritti del lavoratore, ma anche a garantire che il datore di lavoro rispetti le normative vigenti, evitando sanzioni e promuovendo un ambiente di lavoro sicuro.


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